Chi siamo

Il gruppo LGBTQ Performat Salute è formato da psicologi, psicoterapeuti, counselor e sessuologi. Si occupa di identità sessuale, in particolare di genere e orientamento sessuale; i punti di riferimento sono le linee guida per la consulenza e la psicoterapia con persone gay, lesbiche e bisessuali di Lingiardi e Nardelli, gli Standards of Care per la salute di persone transessuali, transgender e di genere non-conforme editi dal WPath (World Professional Association for Transgender Health) e dall’Onig (Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere), il rapporto APA (American Psychological Association) sulle risposte terapeutiche appropriate al tema dell’orientamento sessuale.

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In ambito clinico il gruppo ha istituito, nei centri del network Performat Salute (www.performatsalute.it), uno sportello di ascolto, aiuto e consulenza psicologica e/o legale sulle tematiche legate all’identità di genere e all’orientamento sessuale. L’attività dello sportello è destinata a singoli, coppie e famiglie che abbiano necessità di un confronto o stiano vivendo una situazione problematica relativa a questo ambito. Lo sportello prevede un primo colloquio gratuito di 45 minuti, in uno spazio riservato, in cui è possibile condividere con un professionista esperto la propria difficoltà e valutare i possibili percorsi da intraprendere per affrontarla. Allo sportello si accede tramite appuntamento chiamando il numero 320.3490641 oppure scrivendo una mail a lgbtq@performatsalute.it.

In ambito formativo il gruppo propone percorsi di formazione su come lavorare efficacemente con persone omosessuali, bisessuali, transessuali e transgender e sulle tematiche relative all’identità sessuale e alla lotta contro le discriminazioni basate sul genere e sull’orientamento sessuale.

In ambito culturale il gruppo organizza eventi quali conferenze e presentazioni di libri in collaborazione con associazioni LGBTQI (Agedo, Famiglie Arcobaleno, Rete Lenford ecc.) e cura la realizzazione di questo blog, nella convinzione che la salute e il benessere non siano garantiti solo da una cura clinica ma anche da un clima culturale e sociale accogliente e inclusivo, che estenda il pieno diritto di cittadinanza.